Il concetto di accountability è sempre più utilizzato in azienda. Fa infatti parte dei pillar per garantire un’efficace way of working nel mondo del lavoro post pandemia, spesso definito smart o hybrid. Alle persone è infatti sempre più richiesto di andare oltre al concetto di ownership/responsability per avere una visione di insieme e comprendere l’impatto che le proprie azioni hanno sul lavoro degli altri e sull’azienda nel complesso.
Il concetto di accountability è infatti più ampio del concetto di ownership/responsability e significa rendere conto della propria condotta nei confronti di un altro soggetto.
Possiamo anche dire che i concetti di ownership/responsibility indicano una responsabilità operativa, un dover agire. Accountability, invece, ampia il significato al sentirsi responsabili dei risultati.
Applicando questi concetti al mondo del benessere aziendale abbiamo chiesto al “popolo di Linkedin” di chi fosse la responsabilità del benessere aziendale (campione di circa 100 persone):
In Trainect crediamo che il benessere aziendale debba essere condiviso, responsabile e circolare.
La responsabilità del wellbeing aziendale non dovrebbe quindi essere solo dei manager o di HR, ma dovrebbe coinvolgere l'intera organizzazione, dal top management ai singoli dipendenti. Un approccio lungimirante al corporate wellbeing, infatti, dovrebbe superare il people caring tipico di alcune culture organizzative paternalistiche che tendono a de-responsabilizzare l’individuo relegandolo ad una dimensione di passività.
L'accountability del wellbeing si riferisce alla responsabilità di un'organizzazione, e di tutti i suoi attori, di rendere conto delle proprie azioni e risultati in relazione alla promozione del benessere dei propri dipendenti.
Se l’azienda è responsabile del tipo e della varietà di iniziative proposte sul tema wellbeing, il lavoratore deve farsi promotore dell’organizzazione di una routine sana e il manager deve creare le condizioni affinché queste iniziative possano essere usufruite e realizzate. In una logica sistemica, che vede le interconnessioni tra le diverse figure aziendali è fondamentale introdurre il concetto di accountability nella sfera del benessere.
Cosa possono fare i singoli attori per contribuire al benessere aziendale?
Dipendenti
I singoli dipendenti hanno una responsabilità nel promuovere il proprio benessere: possono prendersi cura della propria salute fisica e mentale, ad esempio adottando una dieta sana, facendo attività fisica regolare, dormendo a sufficienza e cercando aiuto se necessario.
Pianificare delle pause di benessere: Fare delle pause regolari durante il lavoro aiuta a prevenire l'affaticamento mentale e fisico. Ciò significa ritagliare del tempo in agenda per fare attività fisica regolare, fare una spesa sana per una dieta equilibrata, meditare per gestire lo stress, informarsi per riconoscere e gestire le proprie emozioni, etc.
Organizzare la giornata lavorativa con ritmo: Un'altra chiave per aumentare il benessere e la produttività è quella di creare una routine regolare. Stabilire un programma quotidiano può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia, poiché il cervello sa cosa aspettarsi e non deve preoccuparsi di cosa fare a ogni momento della giornata. Inoltre, una routine può aiutare a migliorare la produttività, poiché consente di gestire meglio il tempo e di organizzarsi in modo più efficiente.
Ridurre il multitasking: Per migliorare la produttività, è anche importante concentrarsi sui compiti più importanti e prioritari riducendo il multitasking. Anche se pensiamo che fare diverse cose contemporaneamente ci renda più produttivi in realtà è una illusione. Earl Miller, un neuroscienziato del MIT e uno dei massimi esperti mondiali di attenzione divisa, dice che il nostro cervello “non è cablato bene per il multitasking ... Quando la gente pensa di fare multitasking, in realtà sta solo passando da un compito a un altro molto rapidamente . E ogni volta che lo fa, c’è un costo cognitivo".
HR
La funzione HR ha un ruolo fondamentale nella promozione del benessere aziendale: può creare politiche e programmi di benessere aziendale, come programmi di attività fisica, app per il corporate wellbeing e programmi di sviluppo del personale. E' fondamentale premettere che non esiste benessere senza cultura del benessere. Come tutto ciò che riguarda comportamenti e pratiche quotidiane, anche il benessere è strettamente legato alla cultura organizzativa. Se mancano le basi culturali, lavorando in modo strategico per abilitare il cambiamento, difficilmente le iniziative inserite potranno avere effetti positivi.
Offrire programmi di benessere per i dipendenti: programmi di fitness, sedute di meditazione, consulenza psicologica, corsi di formazione e altro ancora.
Favorire una maggiore flessibilità: consentire ai dipendenti di lavorare da casa o offrire orari di lavoro flessibili può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
Offrire opportunità di sviluppo professionale: fornire ai dipendenti l'opportunità di acquisire nuove competenze e di svilupparsi professionalmente può aumentare la loro soddisfazione lavorativa e il senso di valore.
Manager
I manager hanno la responsabilità di creare un ambiente di lavoro che promuova la salute e il benessere dei dipendenti. Questo significa garantire un equilibrio tra vita professionale e privata, fornire formazione sulla salute e la sicurezza sul lavoro, promuovere una cultura del benessere e riconoscere e gestire lo stress sul posto di lavoro.
Incentivare la flessibilità e lasciare del tempo per pause di benessere: la più grande frustrazione arriva quando l’azienda mette a disposizione diverse iniziative sul tema ma i dipendenti non hanno tempo per seguirle spesso a causa di pressioni dall’alto e continue urgenze impellenti
Comprendere e sensibilizzare i dipendenti sulla sicurezza psicologica: la prima cosa da fare è spiegare ai dipendenti il significato della sicurezza psicologica e quanto sia importante per il benessere aziendale. In questo modo, i dipendenti diventeranno consapevoli dell'importanza della sicurezza psicologica e si sentiranno motivati a lavorare per migliorare l'ambiente di lavoro.
Creare un clima di apertura e trasparenza: un ambiente di lavoro dove ci sia apertura e trasparenza può favorire il benessere e quindi innovazione e collaborazione.
Fornire feedback costruttivi: è importante fornire ai dipendenti feedback costruttivi e supporto per il loro lavoro, invece di critiche distruttive e giudizi negativi.
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